PSB Irpinia

C.F. Pelletterie-PSB Irpinia 7-3: toscane vincono con merito il match salvezza

Non riesce l’impresa alla PSB Irpinia che, ancora orfana di Ribeirete, cede 7-3 nel match salvezza contro il C.F. Pelletterie

Seconda sconfitta consecutiva per la PSB Irpinia in un match che l’ha vista inseguire il C.F. Pelletterie per tutta la gara. Una partita importante in chiave salvezza, che permette al Pelletterie di scavalcare, con 9 punti, proprio la squadra campana, ferma a 7 punti.

C.F. Pelletterie che interpreta meglio la partita fin dalle prime battute di gioco anche se il primo squillo della gara è di marca irpina: Simona Aresu su calcio d’angolo riceve e prova dalla distanza un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 5′ però, il Pelletterie passa meritatamente in vantaggio con Teggi che, con un preciso rasoterra, sorprende il portiere biancoverde Falconi.

La squadra toscana continua a creare di più ma la PSB prova a reagire e la partita resta aperta fino al 14′ quando Brandolini prima, e Rivera poco più tardi, portano la squadra di casa sul 3 a 0. Da segnalare, sul 2 a 0, un intervento prodigioso di Pucci su una puntata di Ziero.
Sul finire della prima frazione di gioco il lampo che riapre la gara: viene assegnato un calcio di rigore alla PSB Irpinia per un netto fallo di mano in area avversaria. Braccia realizza con freddezza e tiene vive le speranze irpine. Primo tempo che si chiude sul 3-1 per le ragazze di Pamela Presto.

Nel secondo tempo, però, la musica non cambia ed è il CF Pelletterie a mostrarsi più concreto e determinato. Già al 2′, le toscane sono brave a sfruttare un errore in impostazione della squadra ospite e a colpire in ripartenza con Gomez: è 4-1.

La reazione dell’Irpinia c’è e si fa sentire, ma due interventi miracolosi di Pucci, prima su Moreira e poi su Matijevic, negano alle lupacchiotte la possibilità di accorciare le distanze e di rientrare in partita.

Come spesso accade nel calcio, dai gol mancati deriva un gol subito: così al 9′, con troppa facilità Rivera non trova un’opposizione difensiva efficace e infila il goal del 5 a 1.

La partita sembra chiusa ma un guizzo di Fontela dalla lunga distanza, dopo un preciso recupero palla, riporta le irpine sul 5 a 2.

Al 12′ mister Battistone si gioca il tutto per tutto inserendo il quinto di movimento ma l’ennesimo errore in fase di impostazione regala a Rivera l’opportunità di realizzare la tripletta personale e al Pelletterie il sesto sigillo. Passano pochi minuti e Queiroz trova la sua gloria personale: 7-2 e risultato in cassaforte.

A nulla vale, se non a rendere meno pesante il passivo, l’ultimo squillo biancoverde firmato Matijevic: 7-3 e squadre negli spogliatoi.

Un risultato positivo in Toscana avrebbe, senz’altro, consentito alla PSB Irpinia di affrontare con più tranquillità i prossimi impegni di campionato, ma l’occasione del riscatto è dietro l’angolo: domenica prossima al PalaCardito di Ariano Irpino arriverà il Femminile Molfetta, un match alla portata che potrebbe consentire alle lupacchiotte di distanziare la zona calda della classifica.

PELLETTERIE-PSB IRPINIA 7-3 (3-1 p.t.)
PELLETTERIE: Pucci, Gomez, Pasos, Brandolini, Rivera, Innocenti, Aterini, Borghesi, Teggi, Queiroz, Colucci, Mannucci. All. Presto

PSB IRPINIA: Falconi, Braccia, Aresu, Grecia, Ziero, Cetrulo, Matijevic, Moreira, Pugliese, Macchiarella, Gaeta, Macchia. All. Battistone

MARCATRICI: 5’10” p.t. Teggi (P), 13’58” Brandolini (P), 16’24” Rivera (P), 18’53” rig. Braccia (I), 2’33” s.t. Gomez (P), 9’38” Rivera (P), 11’38” Grecia (I), 14’06” Rivera (P), 14’55” Queiroz (P), 15’28” Matijevic (I)

AMMONITE: Moreira (I), Colucci (P)

ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Davide De Ninno (Varese) CRONO: Francesco Sgueglia (Finale Emilia)

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