Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Any Given Sunday, Annalucia Braccia ha parlato della stagione appena iniziata e non solo
Un inizio di campionato tutt’altro che semplice per Annalucia Braccia e compagne che, al debutto nella massima serie, hanno rimediato due pesanti sconfitte rispettivamente contro il Città di Falconara e il Tiki Taka Francavilla.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Any Given Sunday, il capitano della PSB Irpinia si è soffermato sul difficile esordio stagionale senza mancare, però, tanti aneddoti personali: “Il primo anno in serie A è per me un anno di crescita, cercherò di apprendere il più possibile da compagne ed avversarie e proverò ad esprimermi, partita dopo partita, sempre meglio. Migliorare sotto tutti i punti di vista e allo stesso tempo contribuire alla permanenza in serie A dell’Irpinia”.
Miglior marcatrice della stagione 2020/21 con 25 presenze e 34 reti e capitano della formazione irpina a partire da luglio scorso, si può dire che la casacca biancoverde sia per Annalucia una seconda pelle: “Posso dire di aver indossato questi colori in tutti i campionati a cui la società ha preso parte – prosegue con orgoglio Braccia – dall’interregionale alla Serie A”.
Nonostante un amore smisurato per il gioco del calcio, inserirsi in questo contesto è risultato alquanto difficile: “Nel mio paese esistevano solo squadre maschili, ed è lì che ho iniziato a otto anni. Poi finalmente, è nata una squadra di calcio a 11 femminile in un paese vicino e subito ho colto la palla al balzo“.
Tutto questo fino al suo primo tesseramento, ovviamente con la PSB Irpinia: “A 14 anni sono stata tesserata per la prima volta con l’attuale PSB Irpinia, squadra appena nata, ed è qui che ho avuto il primo approccio con il calcio a 5. All’inizio non ero molto attratta da questo sport, ma grazie ad Ornella l’ho totalmente rivalutato e credo sia uno sport meraviglioso. Oramai l’Irpinia è come fosse casa mia”
Giocatrice universale, che fa del tiro e della visione di gioco le sue caratteristiche principali, Annalucia ha coronato, al termine di un’annata strepitosa, il sogno di giocare in Serie A: “Lo scorso anno è stato ricco di emozioni e vincere tutto in A2 ha ripagato il lavoro svolto negli anni. Giocare in serie A è sempre stato uno dei miei personali obiettivi e, poter finalmente prendere parte a questo campionato, mi dà una maggiore spinta a voler salire uno scalino più alto“.