Patricia Ribeirete

Patricia Ribeirete a Any Given Sunday: “Sento la fiducia della società e sogno la nazionale”

Questa settimana è stata Patricia Ribeirete, MVP nell’ultimo match contro il VIS Fondi, a raccontarsi ai microfoni di Any Given Sunday

Esiste una linea sottile che unisce Patricia Ribeirete a Curitiba, sua città natale. Non ne fa assolutamente mistero la brasiliana classe ’88 durante l’intervista settimanale rilasciata ai microfoni di Any Given Sunday:Ho iniziato a giocare così, per strada, con i bambini – racconta Ribeirete alla rivista – Fino ai nove anni avevo solo amici maschi ed è con loro che ho iniziato a giocare in una scuola di calcio a 7. Ero l’unica ragazza e, alla fine questo è stata una fortuna. Purtroppo il mio papà non poteva permettersi di pagare una scuola calcio ma il fatto di essere l’unica bambina ha spinto il proprietario a farmi giocare comunque, anche senza pagare la retta”.

Quando mente e corpo sono pienamente allineati nel lungo viaggio della vita prima o poi le opportunità arrivano e quello che ci viene richiesto è “solo” saperle riconoscere: “Compiuti i tredici anni un mister di una squadra femminile mi ha vista giocare con i ragazzi e mi ha invitato nella sua squadra. La mia prima squadra femminile, sponsorizzata da una scuola privata molto costosa. Mio padre rimase molto contento di questo perché in Brasile, purtroppo, per avere una buona formazione è necessario spendere cifre che non tutte le famiglie si possono permettere”.

Reduce da un’esperienza nella massima serie col Bisceglie dove realizzò 6 gol, Ribeirete porta nel cuore la promozione in Serie A conquistata lo scorso anno con la maglia del Molfetta: “Ho vissuto tanti bei momenti grazie al calcio a 5. Ho vinto titoli importanti in Serie A in Brasile, ma il momento più bello in assoluto l’ho vissuto lo scorso anno a Salsomaggiore con il Molfetta, quando abbiamo conquistato la Serie A. Ci si potrebbe stupire, non è un titolo nazionale, ma per me ha un valore altissimo. Avevo promesso a mio padre quella vittoria. Quell’anno purtroppo lui ha avuto un ictus e non è stato un momento facile per me e la mia famiglia. Lui però ha combattuto con tutte le sue forze e vinto tutte le sfide della malattia. E’ così che gli ho promesso che avrei vinto tutte le mie, di sfide e in quel momento, conquistare la Serie A, era la più grande per me“.

Dopo un lungo corteggiamento durato ben due anni, la scorsa estate Patricia Ribeirete ha detto finalmente sì alla PSB Irpinia: “Ornella, la nostra dirigente, mi chiamava da due anni per far parte del loro progetto. Quest’anno ho deciso di accettare per due motivi: il primo, perchè mi mancava tantissimo la Serie A e il secondo perchè già nei primi dialoghi ho sentito grande fiducia della società.

A livello personale invece, il sogno è grande ed è a tinte rossoverdi: “Voglio conquistare il mio spazio in Serie A per continuare ad accarezzare il sogno della Nazionale. E’ quello che manca alla mia carriera. Ho vinto tanto in Brasile, ho conquistato tutto quello che volevo da atleta. La convocazione con la nazionale portoghese è ciò che più mi manca ed è sempre stato il mio grande sogno. So che è difficile, forse impossibile, ma ce la metterò tutta”.

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